Originariamente inviato da agiaco
E' assurdo solo pensare che si possa profilare uno scambio, o una trattativa di governo sul nome del presidente della repubblica, è uno stupro istituzionale. Se Grillo vuole collaborare, dopo due mesi, lo faccia, ma il nome del presidente della repubblica non è nella disponibilità di Bersani ma dell'intero parlamento. I ministri sceglie Bersani, non il capo dello stato.
Se è assurdo e censurabile che Berlusconi subordini l'accordo sul capo dello stato al governo di larghe intese, la censura deve valere per tutti.

Amato potrebbe essere eletto dal centrodestra, da scelta civica, dai 70 circa renziani, e da qualche dissidente veltroniano, siamo lì sul filo.

Cassese è un cattolico di sinistra dal profilo inattaccabile, ha presieduto per conto dell'OCSE un il gruppo europeo sulla pubblica amministrazione, ha un profilo pure su wikipedia inglese. E' molto simile a Rodotà per competenze, ma a differenze di questo non è mai stato parlamentare e non ha mai presieduto il Pds, cosa che potrebbe più facilmente permettere a strati molto ampi del parlamento di convergere.
Ripeto: nessuno propone uno scambio. Anzi, quello lo propone il PDL. E il PD a quanto pare lo sta accettando.

La proposta del m5s è invece molto chiara: "caro PD, vota un nuome onesto e valido, e noi cominceremo a reputarti un interlocutore credibile. Vota il solito nome per parare il culo a Berlusconi e dimostrerai di essere il partito inaffidabile che abbiamo sempre pensato tu fossi".

Il M5S non mette nulla sul piatto della bilancia dello scambio. Non pretende un presidente per pararsi il culo. Non un presidente che dia loro qualche sorta di vantaggio (quale?). Vogliono solo l'elezione di un presidente serio e decente.
Se il PD farà una scelta di quel tipo, ok. Se no, se voterà per il solito salva Berlusconi, allora dimostrerà una volta di più di essere ciò che è.

E' concettualmente diverso. Enormemente diverso.