uhmm qui commetti un errore.Originariamente inviato da Goo21
da sottolineare questo:
"adottammo le stesse regole della gran bretagna, solo che loro non le seguivano e quando c'era bisogno la banca centrale stampava sterline e comprava titoli di stato, mentra la banca d'italia si irrigidì e non stampò più moneta"...e quindi i tassi sul debitosalirono
a cui si aggiunge che oggi basta controllare una qualsiasi asta per l'acquisto dei nostri titoli di stato e vedi che la domanda dei titoli è spesso molto superiore all'offerta, e nonostante questa i tassi non scendono
lo stato emette5 miliardi di bot, la richiesta del mercato è per 7/8 miliardi ed il tasso resta invariato...![]()
Prima dell'indipendenza della banca d'italia, il tasso di interesse lo fissava il governo, e lo fissava volutamente basso. Essendo così basso la domanda si contrae, e se non è in grado di coprire l'offerta subentra la banca d'italia. Oggi la domanda è superiore all'offerta perché i tassi sono molto alti, e come lui stesso ha detto, con i tassi così alti non si investe più nelle attività produttive ma in titoli di stato.
Quanto al commento di prima sulla corruzione, è tutto collegato. I politici al solito promettevano e spendevano l'inverosimile. Per togliere soldi a questo circolo vizioso si è deciso di rendere indipendente la banca d'italia. Per inciso, questa operazione fu la prima serie del "ce lo chiede l'europa". Volevamo entrare nel regime di cambi fissi europeo (l'ECU) e gli altri stati membri ci imposero l'indipendenza della banca d'italia per ridurre una politica monetaria allegra che avrebbe compromesso proprio il regime di cambi fissi che poi si è costruito. Da molti questa misura venne vista come un segno di civiltà, che andava fatto molto prima.