Esattamente quello che succede in una bolla immobiliare mal gestita.

Il problema è che finchè ai manager vengono garantiti cospicui bonus al raggiungimento di determinati obiettivi, è facile che questi siano incentivati ad essere spregiudicati (e incauti) nel lavoro: uno vede che il mercato è in "perenne" crescita e i mutui reggono e allora si sente in una botte di ferro e continua a concederne.

Ma se il mercato è in crescita significa che i prezzi delle case stanno salendo. E vien da sè che non potranno salire in eterno perchè per forza di cose prima o poi raggiungeranno il "punto di rottura" in cui la casa costerà troppo per chiunque e nessuno la vorrà più acquistare.

E a quel punto avviene il crollo immobiliare e l'immediato e drastico deprezzamento di tutte le case. Migliaia/milioni di persone si ritrovano indebitate e sul lastrico, decine di banche si ritrovano con migliaia di case che non valgono più nulla nel patrimonio, a fronte di una crisi di liquidità gigantesca (dovuta ai mutui concessi e irrecuperabili).
Di conseguenza si blocca il sistema del credito (su cui si basa l'economia mondiale) e nel contempo si bloccano i consumi.

E in automatico si entra in un vortice di lacrime e dolore che si autoalimenta e da cui è difficilissimo uscire: la CRISI ECONOMICA, per l'appunto.



E occhio perchè questa crisi porterà ad altre crisi. In America ad esempio verrà fuori il bubbone dei college: un sistema che si è sempre retto sui prestiti (borse di studio) sulla base del principio per cui se tu sei un ottimo studente e frequenti un'ottima università otterrai un lavoro ben pagato e sarai in grado in futuro di ripagare il tuo debito. Già, ma nel momento in cui la crisi blocca l'economia e spazza via milioni di posti di lavoro, chi si è indebitato per studiare difficilmente troverà un posto di lavoro all'altezza del debito che si ritrova sulle spalle.


Oppure come sta avvenendo in Spagna, dove hanno avuto un boom economico dovuto in grandissima parte a un'enorme speculazione immobiliare (e a fiumi di fondi europei) con la quale hanno creato tantissimo lavoro. E ora che la bolla è scoppiata si ritrovano con immobili invenduti e/o deprezzati, disoccupazione galoppante e un botto di infrastrutture fantasmagoriche da mantenere (con soldi loro, non più fondi europei).



Purtroppo se non si CREA ricchezza reale (INDUSTRIA!!), ma ci si limita solo a fare FINANZA (che altro non è che FAR GIRARE il denaro e GONFIARE il valore delle cose) prima o poi è inevitabile andare a sbattere la testa.