Io lavoro presso una ditta di informatica: sviluppo software, creo siti, ecc...
Lavoro part-time, non c'è alcuna possibilità di crescita e la ditta è prossima al fallimento.
E' da un po' che vorrei mettermi a fare le cose per conto mio, cominciando dapprima con prestazioni occasionali e pensando POI alla partita IVA. Secondo voi è fattibile?

Perché da quello che ho letto mi sembra di no, nel senso che il lavoro che farei occasionalmente è lo stesso che faccio da dipendente, e questo già farebbe chiudere qui la discussione.
Per l'occasionalità, quella ci sarebbe perché non mi riempirei di mille lavori, non lavorerei per nessuno per più di 30 giorni e non arriverei a fine anno a più di 5000 euro (magari ci arrivassi!)
Solo che le sporadiche collaborazioni sarebbero sempre nello stesso ambito (informatica) e ho letto che ciò non è possibile: cioè, posso fare occasionalmente una volta l'idraulico, una volta l'elettricista, una volta il carpentiere, ma mai l'informatico, perché lo faccio già da dipendente, e non posso rientrare più volte "occasionalmente" nello stesso ambito.
Mi confermate che le cose stanno davvero così?
Chi si preoccupa di controllare che l'ambito delle prestazioni occasionali sia diverso dall'ambito da lavoratore dipendente? Il fisco?
E il fisco controlla anche che l'ambito delle singole prestazioni occasionali sia sempre diverso?
Prima ero convinto che il problema fosse legato solo al rapporto con il datore di lavoro che, eventualmente scoperto il fatto che io potessi avere collaborazioni con altri avrebbe potuto licenziarmi ma la cosa non mi preoccupa minimamente per i motivi di cui sopra e perché penso che non lo farebbe, dato che in azienda manca tanta di quella competenza che sarebbe solo un bene se la portassi io facendo lavori esterni.
Sapete, ne vedo tanti di annunci qui sul forum nell'apposita sezione che vorrei sempre rispondere per fare maggiore esperienza, ma mi bloccano questi dubbi.