Davo per scontato anche il fatto che ci fossero licenze diversificate, come d'altronde la quota mensile.
Scusami eh, ma sei tu che hai commentato la mia opinione ed io ho rispettosamente risposto ai tuoi paragoni. Credo faccia comodo a tutti trattare l'argomento, senza necessariamente polemizzare![]()
Se a te come ad altri non risulta conveniente, per altrettanti potrebbe esserlo.
Ognuno gestirà la cosa come meglio ritiene.
Di seguito i primi link che ho trovato relativi alla deducibilità fiscale, da cui ti estrapolo un punto significativo:
http://www.ipsoa.it/acquisto_licenza...30920_art.aspx
http://www.rdinformatica.com/faq/Faq...ste.asp?id=680
"1. tempo indeterminato i cui costi andranno capitalizzati in ossequio delle regole previste per i software applicativi acquistati a titolo di proprietà e sopra descritti;
2. tempo determinato. Se il contratto prevede il pagamento di un corrispettivo periodico i relativi costi vanno imputati a conto economico quando sostenuti (e quindi spesati nell'esercizio di competenza). Se il contratto prevede, invece, il pagamento di un corrispettivo "una tantum" pagato all'inizio a valere per tutto il periodo di licenza, i relativi costi andranno capitalizzati ed iscritti in bilancio nella voce B.I.4. Ai fini civilistici e fiscali tali costi andranno ammortizzati a quote costanti nel periodo di durata della licenza d'uso.
In buona sostanza, nel caso di specie i costi relativi alle licenze d'uso andranno capitalizzati se il software è stato acquistato a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato con pagamento di un corrispettivo a valere per tutto il periodo di licenza. Diversamente, gli stessi andranno rilevati nel conto economico tra i costi dell'esercizio se il software è stato acquistato a tempo determinato ed il contratto preveda il pagamento di un corrispettivo periodico."

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