Le dimissioni funzionano così: Chiunque tu sia, nel momento in cui occupi un posto da ministro tutte le altre forze politiche ti studieranno a fondo e cercheranno un tuo punto debole su cui attaccarti.
Se lo trovano ti creano terra bruciata intorno e ti mettono nell'angolo. A quel punto ti dicono (gli "avversari", oppure direttamente il tuo partito) "o ti dimetti tu e salvi la faccia o ti tiriamo giù noi".

Il giorno dopo il ministro in questione indice una conferenza stampa e dice "mi dimetto, ci pensavo da tempo! Lo faccio di mia spontanea volontà!"


Fine.


Con la Idem è solo stato estremamente facile. O almeno così mi pare...