Salve, vengo subito ai fatti:
innanzitutto non è pensabile fare un contratto denominato "provvisorio" in quanto, di norma, i contratti vanno di 2+2, 4+4, ecc..;
Anche se fosse possibile farlo non metterei a contratto la clausola del "fin quando non trova lavoro".
Qualsiasi contratto o foglio controfirmato che attesta questo, diventano documenti ufficiali e possono essere punibili dalla legge se viene dimostrato che sua moglie lavora già da un tot di tempo.
Ricordo che il locatore di un alloggio o l'amministratore dello stabile dal momento che, come dice lei, gestisce tutto lui, può far richiesta agli enti adeguati (come ad esempio l'INPS) di effettuare una verifica dell'effettiva disoccupazione da parte dei conduttori.
Non necessariamente questa verifica deve essere richiesta dal locatore;
Ad esempio, se lei ha un contratto d'affitto in regola e questo viene dichiarato tramite il modello unico di dichiarazione dei redditi 730, la stessa Agenzia delle Entrate può effettuare una verifica sui redditi familiari e sul suo contratto di affitto.
In poche parole anche in questo momento siete "a rischio" di multa.
Ovvio, non è sempre così, ma se dovesse verificarsi ci sarebbe una multa da pagare.
Concludendo, se la vostra intenzione è quella di continuare a dire che sua moglie è ancora disoccupata, il mio unico consiglio è quello di lasciare tutto com'è: ogni mese vi ri-prendete i vostri soldi fin quando sua moglie non avrà una maggior sicurezza sul lavoro e, successivamente, tornare a pagare il prima possibile quanto dovuto (per evitare rischi maggiori ed essere più corretti nei loro confronti).
Riguardo la vostra problematica principale, sul tutelarsi in caso di mancanza di entrambi i locatari, ricordo che, come indicato anche da lei, è "un favore" che i vostri padroni di casa vi stanno offrendo e non un obbligo.
Se questo dovesse mai verificarsi, l'unica soluzione è quella di ricercare un appartamento più adeguato al vostro compenso economico.
Saluti e auguri
Avv. Alessandro