uhm.. però mi pare di capire che prendi in considerazione una struttura ad oggetti.. Prendiamo invece un software semplice scritto in maniera procedurale.. C'è da considerare che la chiamata alle funzioni non avviene sempre in maniera continua, quindi se inizializzo una variabile nella funzione A, come faccio a ritrovarmela nella funzione Z considerando che tra A e Z, anche considerando le chiamate intermedie, non c'è una relazione?Originariamente inviato da MItaly
Nella maggior parte dei linguaggi non è strettamente necessario, può essere sufficiente semplicemente passarlo sempre come parametro, o metterlo in un campo della classe i cui metodi devono lavorare con il dato in questione... ma se effettivamente serve ovunque può aver senso fare una variabile globale, visto che continuare a passare in giro sempre lo stesso dato è inutilmente ripetitivo.
Ribadisco comunque che (1) in genere l'ottimizzazione con queste robe c'entra relativamente poco e (2) se non circostanziamo su un linguaggio preciso stiamo parlando di aria fritta...![]()
Cmq se tu dici che questa cosa non c'entra nulla con l'ottimizzazione, ma serve unicamente per creare codici più leggibili e intuitivi, allora il problema non si pone (la mia paura è sempre quella che, a causa della mia niubbaggine, crea algoritmi troppo "pacchiani" e che seppur funzionanti, funzionano male)..
D'altra parte se un codice lo scrivo io e si suppone che nessun altro debba averci a che fare, che senso ha renderlo intuitivo?![]()