Aprire società su territorio estero per operare (anche) in Italia

[Al_katraz984]

Originariamente inviato da Nuvolari2
Le leggi a cui sottosta l'impresa è ovvio che siano quelle del Paese dove viene aperta. Il problema, come dicevo, è gestire la fiscalità internazionale nel momento in cui i soldi li vuoi portare in Italia.
Ed è quello che vogliono fare tutti quelli che aprono una società all'estero ma vivono in Italia: se no come mangiano?

ecco questo non lo so.. nel caso che conosco io i soldi rimangono là e vengono reinvestiti nell'azienda..

[Nuvolari2]

Originariamente inviato da Al_katraz984
ecco questo non lo so.. nel caso che conosco io i soldi rimangono là e vengono reinvestiti nell'azienda..

Non metto in dubbio la tua buona fede, ma permettimi di dubitare che le cose vadano realmente così.
Il tuo capo ha aperto una società in Romania, si sbatte, la fa lavorare, ma non becca un soldo perchè lascia ogni singolo euro in Romania? È un filantropo?

[teo1964]

Puoi avere la sede dove vuoi, ma se il fisco riesce a dimostrare che hai passato in Italia più di 180 gg in un anno, allora devi pagare le tasse in Italia.

[Al_katraz984]

Originariamente inviato da Nuvolari2
Non metto in dubbio la tua buona fede, ma permettimi di dubitare che le cose vadano realmente così.
Il tuo capo ha aperto una società in Romania, si sbatte, la fa lavorare, ma non becca un soldo perchè lascia ogni singolo euro in Romania? È un filantropo?

ehhehe no..

non so tutti i dettagli dell'operazione ma, già pagare una materia prima come il mais molto meno dell'attuale prezzo di mercato è un guadagno non indifferente in italia.. poi avrà la sua partecipazione sugli utili ma non so come fa.. non è detto che debba essere tua l'azienda, magari sei il socio di maggioranza..