Salve a tutti!
Sto realizzando, per la mia attività, un piccolo catalogo/opuscolo tramite inDesign CS6. Dopo aver raccolto un po' di idee in merito al formato (guardando soprattutto formati già stampati da altre aziende, ecc...) ho deciso che, per la tipologia di attività che svolgo, un formato quadrato sarebbe quello più adatto: non è troppo comune e dà un'idea più... "elegante". Esattamente ciò che mi serve.
Ora: non sono esperta di tipografia (non abbastanza), e mi è venuto un dubbio proprio sul formato. Non sul fatto che sia quadrato, quanto sul fatto che non so se un formato 20x20cm sia, in generale, accettato dalle tipografie. So per certo che è possibile stamparlo, dato che una famosa azienda di surgelati mi ha di recente mandato a casa il suo catalogo e... aveva un formato 20x20(in verità: 20basex19,9altezza cm, ma presumo che il millimetro che manca sia dovuto al taglio), quello che non so è se una tipografia potrebbe farmi storie considerandolo un formato "non standard" e, dunque, aumentandomi di troppo il prezzo del prodotto finito.
Ponendo comunque che sia possibile stampare un 20x20cm... la domanda, in questo caso più tecnica e riferita a InDesign, è: quando creo il nuovo documento, il catalogo insomma, devo impostare le misure ESATTAMENTE a 20x20 oppure di solito un bravo tipografo imposterebbe le misure considerando anche i famosi 2-3 mm di sicurezza? In sostanza: imposto 20x20 cm in Indesign oppure 20,3x20,3 cm?
Vi ringrazio per l'aiuto!![]()

(in verità: 20basex19,9altezza cm, ma presumo che il millimetro che manca sia dovuto al taglio), quello che non so è se una tipografia potrebbe farmi storie considerandolo un formato "non standard" e, dunque, aumentandomi di troppo il prezzo del prodotto finito.
Rispondi quotando
Sì comunque, il mio catalogo prevede assolutamente delle immagini ad esempio a tutta pagina che arrivino precise precise a filo con i bordi, come se appunto "uscissero fuori dal foglio". Ciò significa quindi che devo appunto impostare ID ad un formato di 20,3x20,3 cm giusto? Quando facevo biglietti da visita (usando Illustrator in verità) mi regolavo esattamente così: creavo una tavola con la misura "abbondante", nel senso che conteneva già quei 2-3 mm di abbondanza (ad esempio: se il biglietto era di 9x5 cm impostavo la tavola con grandezza a 9,3x5,3 cm). Poi, usando i righelli, mi profilavo la parte interna della tavola con la misura precisa del biglietto da visita vero e proprio. Più ancora, sempre coi righelli, profilavo un ulteriore margine interno al biglietto, ma quello aveva solo fini "grafici", per evitare di portare ad esempio il testo a toccare i bordi quando non necessario (ed evitare quindi un effetto "casalingo"
C'è sempre da imparare!
