Originariamente inviato da rebelia
...non mi e' mai passato per la testa di sfruttare le entrature professionali di mio fratello per "saltare la fila", ne' lui le mie... tu si?
Scusa non andare off topic , l'articolo parlava di una tizia che afferma

«Ho le spalle coperte, mia sorella è in Parlamento»

Per il resto: italiane o straniere sembra che ultimamente dipenda molto da come fa comodo. Non so perché, ma sono certo che il giudice non darà alcuna aggravante razziale, in questo caso. A differenza di come abbiamo visto fare in passato.

Inutile ripetere che la cosa che più mi infastidisce è l'ipocrisia, se fosse per me la tipa andrebbe condannata in quanto persona che ha fatto del male e minacciato di morte un'altra persona, lasciando che le aggravanti razziali rimangano solo idee nelle menti di chi ha voglia di fare questo tipo di distinzioni.

p.s. sì, il titolo è una provocazione. Proprio per sottolineare come una donna che in altri ambiti nessuno avrebbe esitato a dire "italiana come tutti gli altri!", in questo caso, difficilmente dovrà subire l'accusa di essere razzista. Come avrebbe probabilmente subito un italiano indigeno.