Dipende da cosa intendi per fondo pensione. Se intendi un accantonamento di qualche euro, con una durata lunghissima, in modo da trovarti qualche soldo quando andrai in pensione o se intendi un FIP (TFR+accantonamento personale)
1. il primo è un puro e semplice investimento, con un grado di rischio che scegli tu, su un mercato/titolo/materiaprima.. che scegli tu. Puoi rischiare di perdere come ci sono anche dei minimi garantiti.
2. Versamento del TFR su un fondo e non all'INPS. Hai un vantaggio fiscale, con una riduzione sensibile della tassazione rispetto al "lasciarlo in azienda". Inoltre ogni tuo versamento volontario è deducibile fiscalmente. E' sicuramente vantaggioso.
Anche qui puoi scegliere diversi comparti di investimento in relazione al rischio, si parte dal minimo garantito a rischio basso e si può arrivare al comparto azionario, con un rischio medio.
In entrambi i casi, difficilmente hanno dei rendimenti altissimi, perchè sono abbastanza "conservatori" e non riscvhiano più di tanto. Il vantaggio è nella durata e, nel caso del FIP, nella bassa fiscalità