Personalmente ho realizzato un webradio "casalinga" quando ancora non era regolamentata con un vecchio pentium 4, 2 giga di ram, sched audio integrata e un sistema shoutcast. Sono cresciuto dentro ad un ambiente radiofonico FM a diffusione locale, quando ancora l'FM non era regolamentata (anni '80), ma la mia formazione tecnica è informatica. Non lo dico per vantarmi, ma giusto perchè tu sappia come valutare meglio ciò che scrivo, e per dirti per dirti che chi ti sta rispondendo ora non ha altissime competenze specifiche su audio e/o stazioni radio, ma solo competenze tecniche informatiche e di telecomunicazioni pur avendo vissuto l'ambiente radio.
Io credo che il pc non abbia una gran importanza, nel tuo caso non investirei in un sistema chissà quanto evoluto, un I3 o meglio un I5 e dai 4 agli 8 giga di ram. Per l'HD mettici il primo che passa il convento, se fai streaming e non devi registrare allora non è determinante, ma potrei dirti che il pc, in caso di problemi, prima si riavvia e meglio è, per cui un SSD potrebbe essere una scelta felice, in quanto a durevolezza però non ti so dire. Se fa come la chiavette USB cede di colpo, il che ti porta ad altri problemi e/o soluzioni (raid?).
Per quel che riguarda le schede audio hai 2 scelte:
- interna
- esterna
La prima (interna) è vincente dal punto di vista del prezzo, ma con tutta probailità avrà un jack da 3,5 per l'ingresso microfonico-mono. La seconda è più costosa e te la cosiglio se il tuo progetto in prospettiva è destinato a crescere.
Le schede audio esterne più evolute e più costose hanno addirittura ingressi microfonici specifici tipo XLR o XLR3 e integrano anche dei mixer.
Le schede possono avere ingressi midi, se il piano è un piano classico forse non avrà l'uscita midi, ma se c'è la possibilità di connettere delle periferiche di quel tipo allora ricordati di dotarti di questa caratteristica.
Altri parametri da considerare per le schede audio sono:
- risposta in frequenza: ovvero quanto sarà fedele il suono rispetto all'originale;
- rapporto S/R: il raporto segnale rumore indica la purezza del suono, inutile spiegarlo, è comunque la misura di quante interferenze subisce il suono prima dell'uscita;
- frequenza di campionamento: chiunque abbia un MP3 sa di cosa si parla. Si misura in Hz (o un multiplo di essa) ed è la misura della cadenza con la quale il suono viene rilevato e convertito da analogico a digitale, appunto frequanz adi composizione dei cosidetti campioni.
Esistono altri parametri da valutare, la latenza per esempio, ma quelli su elencati sono i principali.
A mio avviso in commercio si trovano molti prodotti, alcuni dei quali non si sa bene se rientrino nella categoria mixer, schede audio, o mixer con scheda audio interna.
L'unico consiglio che mi sento di darti è investi in un buon mixer, almeno 4 tracce, magari con ingresso midi, con almeno 2 ingressi microfonici, magari che segua lo standard ASIO (e questo vale anche per le schede audio). A me ora viene in mente il Pioneer DJM-850K, ma c'è dell'altro in giro, anche di meglio. Investi anche sui microfoni, meglio se dinamico che dovresti trovare tra i 100 e i 150 euro.
Mal che vada rappresentano comunque del materiale che non risente dell'obsolescenza tanto quanto il materiale informatico.
Ricordati che il flusso audio sarà comunque compresso, e se comprimi una sorgente buona il risultato sarà piacevole, mentre se comprimi un suono che già in origine è scadente ottieni risultati pessimi.
Per la scheda audio ti dirò che potrebbe bastarti quella interna, e volendo contenere i costi ti dirò che ho avuto modo di provare e testare la Creative X-Fi con uscita ottica TOSlink (necessita di casse non amplificate) e davvero mi ha impresisonato per purezza. A suo tempo costav davvero tanto, ed era una delle prima ad adottare un convertitore da 192Hz a 24 bit che ora invece puoi acquistare con molti meno soldi, oppure affidarti all'ultima arrivata, la sound Blaster Z (cfr sito cretive - costo 90 euro). Però una cosa è ascoltare da un sistema 5.1 connesso via ottica alla scheda audio e un'altra è utilizzare per realizzare uno streaming ... insomma a te la scelta, ma tutto mi lascia pensare che la qualità di queste schede possa essere adeguata per un miglioramento della situazione attuale.
NB: se tu dovessi cambiare scheda audio, quando sarai orientato su 2 o 3 modelli verifica i driver e soprattutto i problemi derivanti dai driver, magari anche gli ultimi bugfix che trovi nella documentazione di distribuzione del driver stessi e che troverai di certo sul sito del produttore. Spesso si trovano informazioni utili.