Capisco perfettamente il punto di vista di American e anche il suo concetto di web designer tuttologo che è anche l'unica o la principale idea che si ha nelle piccole aziende dove

web designer = programmatore possibilmente di tutti i linguaggi server e client + html/css + grafico in senso stretto + gestione database + sistemista + ogni altra cosa che riguarda il computer

Capisco anche lo sbigottimento di American davanti ai CMS ed è lo stesso che ho avuto io, programmatore puro, all'inizio.
Ma i CMS non sono fatti per i programmatori che sanno farsi tutto a mano ma per chi è a digiuno di programmazione e neanche gli interessa, dovendo concentrarsi sui contenuti. Da qui tutti (o quasi) possono farsi un sito da soli, passando da Joomla (che ammetto essere poco intuitivo all'inizio) a WordPress (che ha le sue difficoltà ma è un po' più intuitivo).
E quindi non c'è più bisogno del web designer se non per un'eventuale istruzione iniziale dei CMS e per quelle modifiche grafiche o di funzionamento che al cliente proprio non piacciono. Ma poi il cliente vuole poter aggiornare e modificare tutto possibilmente da solo, senza dipendere dal programmatore.

Questa figura del web designer (intesa nel senso "tutto incluso") va quindi a servire sempre meno, se non per progetti/portali grossi per grandi aziende che ti prendono a lavorare a progetto per il periodo in cui serve, lì sì che non vanno probabilmente ad affidarsi ad un CMS.

Comunque sì, sei arrivato un po' tardi, non è che questi CMS manderanno in pensione la figura del web designer permettendo a tutti i comuni mortali che non sanno nulla di programmazione e mark-up, di creare siti, sta già accadendo o è già accaduto.