avrei alcune critiche da aggiungere a quelle di rigby.

innanzitutto "per come lo vedo" lo può dire un artista... nel marketing invece bisogna necessariamente mettersi nei panni degli altri e quindi saper vedere attraverso gli occhi degli altri.

mi sembra di aver capito che la scelta di un'unica pagina non sia legata a necessità oggettive ma a motivi estetici. secondo me non va bene sacrificare l'usabilità in nome dell'estetica.

per esempio mi danno molto fastidio tutti quegli spazi vuoti, belli per carità, ma che ti costringono a scrollare anche dopo aver cliccato sulla sezione scelta (uso un normale schermo di un notebook). se il lettore sceglie di cliccare almeno evitiamogli di scrollare.

per non parlare dell'attesa forzata di un paio di secondi per poter vedere la sezione cliccata: tutto ciò equivale a un sito che si carica lentamente, odiosissimo, altro che usabile e fruibile!