ringrazio tutti per le risposte :-)
la mia idea di studente fuori sede giunge da una considerazione.
recentemente sono stato al centro orientamento, ed avevano a disposizione
un elenco di offerte di lavoro. per quanto riguarda la informatica vi erano solo due offerte
legate alla gestione di siti web. (lavori per un normale perito con interesse di apprendere)
poiché le società interessanti come ibm, microsoft italia, cisco hanno contatti
con le facoltà del nord/centro italia , sarebbe più facile ottenere stage o internship prestigiosi che
diano lustro al curriculum, a patto di non essere capre.
rimane da capire se potrei avere un contributo per la casa
o quanto meno casa dello studente..
certamente conta molto l esperienza, ma penso che se il settore in cui lavori ti piace
allora impari certamente in fretta ed hai persino voglia di approfondire
a me piacerebbe occuparmi di sicurezza informatica e informatica forense
ho trovato diverse certificazioni che si possono studiare e sostenere già in ateneo avendo così sconti
ho un professore alle superiori con due lauree v.o in (ingegneria elettronica e ingegneria informatica) due master, pubblicazioni e progetti di ricerca in ambito AI, ed ha
tutte aziende dietro per chiedergli consulenze. un potere contrattuale da poter chiedere ogni cifra
bisogna anche dire che lui, avendo lo stipendio fisso della cattedra di docenza
si difende dallo sfruttamento potendo rifiutare talune offerte., non lo prendono per fame insomma
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