*** 300.000 BRIGANTI ***
Tempo fa qualcuno diceva che gli italiani sono meglio di chi li governa, ma la verità è che sono peggio...
Non ho detto questo. Ma onestamente evito di sparare sentenze sulla base di notizie che leggo su Facebook o sui blog dei complottisti delle scie comiche che quando non vedono le scie sentenziano il personaggio pubblico del momento.
Peggio ancora sulla base di notizie pubblicate da quotidiani notoriamente schierati grazie i fondi pubblici.
Io non voto e nemmeno faccio propaganda politica a favore di Berlusconi, però è un dato di fatto che le sue aziende funzionano, tutto l'indotto che gli ruota intorno fatto di migliaia di piccole e media imprese, non solo presenti in Italia, vive e si evolve nonostante i pesantissimi balzelli fiscali.
Il mio è solo un confronto, in un contesto di classe politica composto da fancaz.zisti, opportunisti, menefreghisti, sia a destra che a sinistra, con un imprenditore, poi politico, Berlusconi, che oltre tutto non ha mai preso un solo Euro come politico. Tutto documentato.
Ribadisco, io non sostengo Berlusconi, però non posso fare a meno di fare questo confronto, in particolare quando la sinistra mette in campo strategie per la sua distruzione, e la cosa da una parte mi fa ridere ma dall'altra mi fa girare le @@ a elica perché anche se prendessimo Berlusconi, tutta la sua famiglia, conoscenti e amici e li spedissimo in esilio su Marte, noi tutti ovvero il Popolo, resteremmo nelle mani di gentaglia, collusa con la criminalità, servi delle Banche e delle multinazionali. E ognuno di questi Signori, fuori dalla Politica, producono poco e nulla per il paese, ma solo per loro stessi.
Sinceramente: a uno che non sa che nella sua azienda ci sono persone che corrompono la finanza a suo nome senza il suo permesso, non sa che ha un mafioso che lavora alle sue dipendenze in casa sua perché l'hanno assunto altri, ...
Non sa praticamente tutto quello che gli accade attorno io non affiderei uno stato: magari non sa quello che ci accade e che tutti complottano contro di lui...
A parte questo il tuo ragionamento è sbagliato filosoficamente: non si possono conciliare gli interessi di un privato con il pubblico. Già il fatto che tu lo veda come imprenditore dovrebbe escluderlo dalla classe polita: infatti l'imprenditore fa i propri interessi per il suo guadagno, mentre il politico fa gli interessi della società per il guadagno di tutti.
Oltretutto deve ancora giustificare miliardi di lire piovuti dal cielo per la costruzione di Milano Uno, quindi anche la sua figura di imprenditore potrebbe essere discutibile...
Ultima modifica di Scara95; 19-01-2014 a 13:11 Motivo: Correzione tag [b]
"Quid enim est, quod contra vim sine vi fieri possit?" - Cicerone, Ad Familiares
Sono d'accordo con te.
Anche su questo sono d'accordo con te. Ma è più che noto il motivo principale per cui Berlusconi è entrato in politica.
E questa è stata una mossa da genio dell'imprenditoria, ma che col tempo si è rivelato un errore madornale, con tutte le conseguenze.
Se io entrassi in casa tua, o tu in casa mia, o entrambi iniziassimo a entrare in casa di gente, anche comune, non immagini nemmeno lontanamente quanti scheletri sono ben nascosti negli armadi.
Smettiamola di puntare il dito, di attaccarci a notizie, per quanto con una base di verità, ma gonfiate e trasformate in scandali mondiali e strumentalizzate politicamente, guardacaso proprio dall'informazione pagata e foraggiata dall'opposizione e supportata da una certa magistratura che fa e disfa come ca@@o gli pare.
Con la differenza che se entrassero in casa mia o in casa tua saremmo costretti a giustificare tutto in tempi brevi. Smettiamola di giustificare comportamenti non corretti perché certe volte ci fa comodo giustificarli piuttosto. Per quanto possa essere gonfiata una notizia, se è provato che è vera, è comunque vera.
In ogni caso il discorso imprenditore/politico e sotto_processo/escluso_da_incarici_pubblici vale tanto per destra che per sinistra. Certo che in ogni caso Berlusconi è un buon esempio, ma è solo uno degli esempi.
"Quid enim est, quod contra vim sine vi fieri possit?" - Cicerone, Ad Familiares
Vero, ma che c'entra Berlusconi?
Questo è un sistema che funziona così da sempre http://www.youtube.com/watch?v=7MDY-8DVqjs
Ah, e perché una volta funzionava così deve continuare a funzionare così? Non siamo forse in uno stato con una costituzione che promuove l'uguaglianza sostanziale (e non solo formale) del cittadino? Una costituzione in cui sta scritto che lo stato deve impegnarsi a rendere uguali i cittadini con la legge e a eliminare le differenze per razza, situazione economica e fama?
E' da un po' di anni che le cose sono cambiate, mi pare.
In ogni caso l'ho specificato anche prima, il discorso era più ampio di solo Berlusconi. Ma ancora una volta sbagli in pieno perché Berlusconi ci cade a pennello comunque. Infatti fino a poco tempo fa lui aveva il potere di fare approvare delle leggi e in questo modo poteva difendere la sua posizione. Non voglio entrare nel discorso se l'abbia o non l'abbia fatto, ma ne aveva il potere.
"Quid enim est, quod contra vim sine vi fieri possit?" - Cicerone, Ad Familiares