Vediamo se riesco a farla breve
In passato mi ero lamentato (con voi, non con i vicini) dei rumori di questo palazzo ma abitandoci o sono diminuiti o ci ho fatto l'abitudine non lo so.
Detto questo 1-2 gionri fa è salito l'inquilino del piano di sotto a lamentarsi che sentiva rumori di passi. Mi sono scusato perchè io mentre studio ho il vizio di camminare, è una cosa inconscia, del resto parliamo di camminare con delle ciabatte in casa non con dei tacchi o scarpe rumorose. Ho cercato da quando si è lamentato di farci caso ed evitare anche se ogni tanto "mi capita" comunque di camminare per casa.
Oggi una nuova coinquilina si è trasferita da noi, è venuta con la madre che si è messa a spostare dei mobili e a passare l'aspirapolvere alle 21:30. Fossi stato io avrei rimandato al mattino, ma fatto sta che non credo che prima delle 22:00 sia orario del silenzio.
Morale della favola è salito di nuovo l'inquilino del piano di sotto ad insultarci dicendo che qui è un porto di mare solo perchè sa che siamo ragazzi in stanze in affitto. Porbabilmente lui con la sua famiglia saranno pure più di 4 persone (e fino a ieri eravamo 3, nemmeno 4, in una casa da 100mq), però noi siamo "un porto di mare", noi siamo il male solo perchè siamo ragazzi?
Ora io sono il primo a non sopportare il rumore e mi metto benissimo nei suoi panni, posso anche capire che era incazzato, poteva pure darmi del deficente dai piedi di piombo, ma sentirmi offendere solo perchè sono giovane e in una stanza in affitto mi da abbastanza fastidio.
Ora io sono il primo ad essere sensibile ai rumori, e a parte l'insulto di stasera non mi piace essere ripreso per una cosa che a me per primo da fastidio. Io però che posso farci? L'aspirapolvere e i mobili non li ho spostati io. Ed il camminare?! appena mi accorgo "che sto camminando mentre studio" smetto. Ho pure delle ciabatte abbastanza sileziose, che altro posso fare?!



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Se avrei studiato, avessi imparato. [Cit. Leone di Lernia ] 
