Credo che sia una buona domanda da porre.... allo psicologo stesso.

In effetto penso che sia una situazione piuttosto comune, soprattutto in Italia, dove culturalmente lo psicologo è visto come se fosse il medico dei "pazzi". Probabilmente non c'è una risposta univoca per tutti i casi, per convincere qualcuno che ne ha bisogno ad andare da uno psicologo. Quindi penso che la cosa migliore sia parlarne proprio con uno psicologo che può suggerire qualche tecnica di convincimento.


Ad ogni modo credo che se volete provare a convicere questa persona ad andarci, e lui non vuole, dovreste indagare con lui sui motivi del suo rifiuto, per poi tentare di superarli.
Il più classico può essere: "non hai niente da rischiare o da perdere ad andarci".