I punti di accesso ed il tipo di APN non cambiano la copertura, queste due cose sono differenti. Sicuramente però, è interessante il discorso sulla gestione che i vari operatori fanno dei propri ponti virtuali o meno. Credo che se TIM venda una determinata frequenza, e faccia utilizzare (secondo contratti stipulati ad-hoc) una determinata banda, vuole dire che comunque c'è un limite a quell'utilizzo, e credo che se questo limite è raggiunto, lo smartphone non riesca a collegarsi al massimo della portata. Questa può essere un'ipotesi. Detto questo però, i fattori da tenere in considerazione durante l'attività dati dello smartphone credo siano molteplici. Ed è difficile dare un giudizio su due piedi. Come sempre la miglior cosa è la prova sul campo.

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