Con la frase che hai sottolineato intendo dire che se svuoti la cache del browser impostando di cancellare anche i cookie viene eliminato anche quello che contiene il tuo id univoco presso la catena PPPP. Questo significa che la prossima volta che visiterai un sito che incorpora un banner di PPPP questa non troverà nessun id legato alla tua navigazione precedente. Riceverai quindi un nuovo id e la tua "storia" memorizzata nei loro database ricomincerà da zero.
Sempre che non vengano usati ulteriori sistemi di tracciatura quali quelli accennati precedentemente...

Le società come PPP si fanno pagare dagli inserzionisti che vogliono comparire nello specifico circuito di banner e di solito pagano un tanto "a click" i proprietari dei siti che decidono di inserire i banner sulle proprie pagine. Ovvero se un visitatore del sito clicca su uno specifico banner questa informazione passa a PPPP che tiene il conteggio per retribuire il sito che lo ha ospitato. A volte comunque i meccanismo possono essere leggermente diversi.

Tanto per la cronaca... Google è forse la più grande di queste società ed ha creato la sua fortuna proprio sui meccanismi pubblicitari. Se possiamo disporre di ottimi strumenti "gratuiti" quali Gmail, Google Drive e relative Apps etc... e aggiungerei Android... lo dobbiamo al fatto che Google si finanzia tramite la pubblicità.

Un capitolo a parte invece andrebbe dedicato a quanto effettivamente siano gratuiti questi strumenti... sicuramente non paghiamo in moneta contante ma a Google indirettamente lasciamo molte più informazioni di quante siano disponibili nel meccanismo descritto per PPPP. E questo per Google è oro colato. Come motore di ricerca leader sul mercato Google non solo ha accesso a tutti i siti che visiti partendo dai risultati della ricerca stessa ma sa cosa cerchi in base a specifiche parole chiave. Google inoltre ti propone pubblicità mirata in base al contenuto delle email che ricevi o spedisci attraverso Gmail. A tal proposito la società assicura che il processo è del tutto automatico che non c'è umano che possa leggere le tue email... in ogni caso, questa cosa ha creato mille polemiche quando fu annunciata anni fa.
Aggiungiamo poi che molto probabilmente durante le ricerche o l'accesso ai servizi sarai loggato col tuo account Google... et voilà... magicamente tutto quello che fai è legato alla tua persona fisica... nome, cognome, indirizzo e quasi sicuramente numero di telefono.... quest'ultimo dato magari l'hai fornito per ricevere via sms le notifiche di Google Calendar... o più banalmente hai uno smartphone Android su cui hai impostato il tuo account Google per leggere la posta, scaricare app da Google Play e per fare in automatico il backup del telefono...

Potrei poi parlare di quante informazioni su di noi possano conoscere società come Facebook... ma qui mi fermo perché diventerei noioso e perché probabilmente hai già capito dove voglio arrivare.