E' corretto quanto dice il nostro ottimo Oregon, AES è tuttora ragionevolmente sicuro e totalmente al riparo anche da attacchi bruteforce distribuiti, ancora per vari decenni. Le possibili vulnerabilità individuate sono esclusivamente profili teorici e ipotetici; nonostante i dettagli completi della sua struttura algebrica siano stati ampiamente esaminati in un fascicoletto (in pratica un lungo articolo monografico, che non arriva a 150 pagine) pubblicato ormai quasi dieci anni fa, non esistono al momento neppure velate ipotesi di attacco basate sulle proprietà matematiche dell'algoritmo.