Quote Originariamente inviata da netghost Visualizza il messaggio
cioè?
Cio' che volevo dire e' che sei obbligato a mettere su azienda, "aprire partita IVA" come dicono, soltanto se le entrate superano un limite minimo. In quel caso DEVI avere una azienda normale e fatturare i tuoi clienti, quali che essi siano.

Altrimenti, se le entrate non superano quel limite minimo, non hai bisogno di aprire partita IVA ma devi ugualmente dichiarare le entrate in qualche modo per pagarci le tasse. Purtroppo non so dirti quale e' questo limite in Italia o come si dichiarano le entrate in questo caso. Forse gli altri lo sanno

il discorso è un po' complicato, anche se semplice.
Eh?

Sto realizzando un sito/portale/social dove gli utenti che si registrano possono richiedere un servizio, ma solo a quegli utenti che sono filtrati e fanno parte di una certa tipologia. Inoltre, è possibile mettere su degli annunci di cerco/offro lavoro da parte di certe aziende, ma solo di un dato settore, e queste possono vedere il cv dei vari utenti registrati.
Quello che vorrei capire è se si può fare senza troppa burocrazia legislativa o devo arrovellarmi sul diritto e su leggi particolari
Sembra un mix tra Freelancer e LinkedIn

Cqm per quanto ne so qualunque sia il funzionamento del tuo sito, devi semplicemente definire chi sono i clienti e fatturare. Tutto qua. Non sono sicuro, ma non penso che ci sia molta differenza tra il vendere un bene/servizio online e farlo con un normale store/negozio. Ma ripeto non sono sicuro, forse ti conviene consultarti con un avvocato o qualcosa del genere.