Come hai indicato, un metodo percorribile (almeno secondo me ma poi c'è sicuramente chi dichiarerà incostituzionale qualsiasi cosa) è quello di tagliare le spese, ridurre dove non serve o meglio ridurre dove è manifesto lo spreco e lo sfregio all'onestà delle persone, intendo chi ha assunto clientelarmente migliaia di individui un po dappertutto.......
Come tutti i lavoratori (che dovrebbero essere tutti uguali) quando c'è crisi si taglia, si fanno contratti di solidarietà, si utilizzano queste persone per svolgere tutti i compiti appaltati a ditte esterne ecc. ecc.
Fare una previsione di riduzione costi ribaltandoli immediatamente sulle percentuali delle tasse potrebbe essere un "azzardo" che paga nel breve rilanciando fiducia, consumi ed economia.
Fare una politica del benvenuto per le aziende che vogliono aprire in Italia, apertura con un click, sgravi per N anni a patto che rimangano producano e mantengano occupazione.
Fare delle leggi che permettano di punire in tempi strettissimi coloro che fanno reati contro il patrimonio, passare questi reati da civili a penali, semplificare le procedure e riemettere una normativa fiscale talmente chiara e semplice che non permetta nessuna "lettura" da parte dei furbi e dei giudici.
Boh.... robe ce ne sono da poter fare.