Non necessariamente. Dipende sempre da ciò che si può/vuole fare e dal tipo di eccezione.
Le eccezioni unchecked possono essere gestite oppure no. A discrezione del programmatore
Le eccezioni checked devono essere gestite in qualche modo: o si gestiscono con un try/catch o si demanda la gestione al chiamante con un throws sulla firma del metodo.
La seconda parte di questa frase ha poco senso: tutte le eccezioni vengono sollevate nel punto in cui c'è un throw (che sia codice del programmatore o della JVM).
Non necessariamente. Anche qui, sta al programmatore decidere se nel costruttore di un oggetto il contesto è sufficientemente chiaro da poter gestire eventuali eccezioni oppure no. Anche i costruttori, come i metodi, possono sollevare eccezioni e, nel caso di eccezioni checked, le dichiarano con la clausola throws.- quando si crea un oggetto l'eccezione va gestita (blocco try-catch) nel costruttore
Ni. La clausola throws significa che quel metodo può sollevare quel tipo di eccezioni (le eccezioni, lo dice il nome, sono qualcosa di "eccezionale", non la regola). Chi usa quel metodo deve (nel caso di eccezioni checked) provvedere al trattamento: con try/catch o con altro throws.- la parola throws sta ad indicare che in quel metodo sarà lanciata (throw) una eccezione ma sarà gestita (blocco try-catch) altrove (nel metodo che chiama il metodo in questione - es. nel main)
Sì.- SOLO nel caso di eccezioni unchecked (tutto le sottoclassi di RuntimeException) si può tranquillamente lanciare (throw) l'eccezione ma senza la necessità di gestirla (blocco try-catch) quindi non serve mettere throws.
Volendo il programmatore può decidere comunque di gestire l'eccezione e lo può fare liberamente nel metodo stesso, quindi con blocco try-catch, oppure indicando throws e inserendo il blocco try-catch altrove (nel metodo che chiama il metodo in questione - es. nel main).
Ciao.![]()