Di me non spetta a me dirlo. Ma posso dire che altri lo stanno invece già facendo, rinunciando tutti insieme a decine di milioni di euro fra rimborsi elettorali, porzioni di stipendi, benefit etc.
Quindi questa figura mitologica di politico onesto che rinuncia ai suoi privilegi in realtà esiste. Ma siccome non ci vogliamo credere, è come se non esistesse (ancora una volta, grazie cari elettori che siete rimasti a casa a guardare la televisione).
Se cominciassimo a dare fiducia e il nostro voto a chi almeno dimostra buone intenzioni... (e le sta mantenendo nei fatti...).
Poi un voto mica è per sempre. Se domani uno si corrompe, amen... si cambierà di nuovo per il prossimo che inizia con l'essere onesto. Quando si corromperà pure lui, di nuovo avanti il prossimo e così via...