Lo trovo un esempio lampante, da manuale di psicologia, di come e quanto i mass media possano influenzare la percezione della realtà delle masse.

Appena 300 giorni fa, neppure un anno, l'intero popolo del PD (e molti altri italiani) erano straconvinti che Letta fosse da rimuovere al più presto per il suo immobilismo, la sua lentezza e la sua incapacità di incidere sui problemi reali delle persone (disoccupazione, diritti sul lavoro, reddito...).
Renzi al contriario, era percepito (o meglio, era fatto percepire e dunque poi percepito) come il nuovo, il decisionista, l'uomo della provvidenza...

300 giorni dopo - a parità di tempo a disposizione - ha fatto meno di Letta, ha ottenuto risultati più scarsi (e non era facile!) e ha mantenuto meno promesse.

Eppure gode ancora di buon credito presso i suoi elettori. Ok, un po' in calo... ma pur sempre immotivatamente di più di quanto credito potesse riscuotere il mediocre Letta che pure a conti fatti aveva fatto già di più e meglio di quanto avrebbe combinato Renzi dopo.

Se qualcuno avesse avuto dubbi su cosa significa poter contare su 3 TV di Stato, più 3 TV del suo alleato condannato, più due terzi della stampa a tiratura nazionale...

E ci si può scommettere che persino davanti a tali umilianti numeri, a tali riscontri fattuali, ci sarà ancora pur sempre qualcuno pronto a cercare di sminuirli, e convinto che "Comunque Renzi dai... è meglio di Letta, ha fatto cose..."