Bhè è all'italiana nei due sensi. Sia da parte dell' AdE che cavilla sia da parte di chi si va a comprare la chiavetta USB il 28 dicembre.
C'è da riconoscere però che per i liberi professionisti il nuovo regime dei minimi è altamente peggiorativo.
Vada per l'aumento dal 5 al 15% (riducibile al 10 in certe condizioni) dell'imposta sostitutiva dell'IRPEF ma i massimali da non sforare sono davvero ridicoli...si parla di 15000 lordi annui. Se lo scopo dei regimi agevolati è permettere al povero pirla di PROVARE a vedere se può fare impresa semplificandogli la vita lato fiscale (soldini ma anche spese di burocrazia), allora con un massimale di 15k non fai moltra strada. Si parla di fatturato, di incassato...non di netto.
Fra l'altro leggevo oggi che vogliono infatti aumentare questo tetto e portare al 10 o 12 % la tassazione ma devono capire dove trovare la copertura. E la copertura potrebbe essere quella di far continuare a pagare il minimo obbligatorio annuale di contributi ad artigiani e commercianti.
Comunque c'è così tanta burocrazia che io ho il dubbio che neanche un commercialista riesca a starci dietro. Il commercialista di un mio stretto conoscente non sapeva della menata della fattura elettronica e questo mio conoscente, data la sua professione (non appena inizierà), ha alte possibilità di dover lavorare con la Pubblica Amministrazione.
L'idea che mi sono fatto è che la burocrazia non è solo figlia di incapacità da parte dei legislatori ma, principalmente, figlia del nostro continuo cercar gabole per fottere il fisco, lo stato, le leggi, il prossimo. Gioco forza il legislatore è costretto a mettere pezze e pezzettine ed alla fine non si capisce più una fava, anche per cose che sarebbero semplici.




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