eccomi
a me non frega na mazza di Pino ne di tutti gli altri morti noti o non noti.
Quando la specie umana scenderà dal piedistallo dell'arroganza dove pensa di essere immortale e di dover durare in eterno allora, forse, avrò un pensiero per tutte le vite che ci permettono di perdurare la specìe nel tempo.
Siamo fatti per morire, che stupore. Buon 2015
Questa volta, più che un voto.. è favoreggiamento.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
per ora la gatta sta bene
comunque si, come successe per mio nonno e nonna e per il cane.
Preferisco rallegrarmi per quello che ha dato in vita piuttosto che dispiacermi per una morte.
La morte c'è per tutti ed è semplicemente indispensabile per la specie.
Credere che all'interno della specie ci sia un individuo più importante o che merita di più degli altri è da sciocchi e dimostra in modo lampante, l'egoismo insito dell'essere umano.
Mi rallegro nel sapere che, ancora una volta, abbiamo dato spazio al futuro.
Questa volta, più che un voto.. è favoreggiamento.