Ma quanto ci vuole a metter giù due righe che contemplino questi casi e venga riconosciuto un diritto sacrosanto almeno a questi bambini?
Così, giusto per iniziare, ci vuol tanto?
Non è nei patti del Nazzareno? Proprio non capisco.
http://torino.repubblica.it/cronaca/...mme-104434826/
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
secondo me tutto dipende da cosa intendi per mamma,
se si intende la persona che ti ha partorito allora è per forza una sola, e per forza deve esserci un padre.. almeno fino a quando una donna non potrà auto fecondare il proprio uovo
se invece intendi come persona che ti educa e ti cura durante la crescita, allora è il bimbo/a a decidere se chiamarle mamma, sicuramente non può costringerlo un giudice
secondo me non sarebbe corretto neanche nei confronti della compagna della madre
http://igr4mbo.altervista.org (piano piano)
"Abbiamo costruito un sistema che ci persuade a spendere il denaro che non abbiamo in cose che non necessitiamo per creare impressioni che non dureranno su persone che non ci interessano" cit.
Invece dipende solo dal fatto che entrambe le mamme dovrebbero avere il diritto di poter nominare come erede legittimo il proprio figlio, entrambe devono avere il diritto di poter dire la loro in caso di ricovero, di poter dire la loro sull'insegnamento della scuola, il diritto/dovere di badare ed essere presenti moralmente ed economicamente per loro figlio ed il figlio deve avere questi diritti garantiti.Originariamente inviata da Grambo
secondo me tutto dipende da cosa intendi per mamma,
se si intende la persona che ti ha partorito allora è per forza una sola, e per forza deve esserci un padre.. almeno fino a quando una donna non potrà auto fecondare il proprio uovo
se invece intendi come persona che ti educa e ti cura durante la crescita, allora è il bimbo/a a decidere se chiamarle mamma, sicuramente non può costringerlo un giudice
secondo me non sarebbe corretto neanche nei confronti della compagna della madre
Se Ella è rimasto ancora alla definizione di mamma o al fatto che sarà il bimbo a decidere se chiamarla mamma, credo sia rimasto indietro, qui si parla dei diritti del bambino non di altro.
Non sarà poi "colpa" del figlio se è stato deciso di metterlo al mondo da una coppia gay, o no?
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Immagino già uno scenario dove una vorrà far effettuare l'operazione e un'altra no, facendo perder tempo al bambino...
Sicuro che sia un vantaggio?
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
E se muore la mamma uffiale? Chi seguirà il bambino?
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
il papà, come è sempre stato da nmila anni a questa parte
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Quindi, in una famiglia padre madre e figlio, come si risolve il problema? Decide la madre e il padre non ha diritto di parola?
A volte penso che, nel darci l'intelletto, la natura sia stata più sadica che generosa.
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