Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Mah... Renzi ha tanti difetti, ma di sicuro non ha quello di parlare senza farsi capire.
Ha detto una cosa molto chiara: che le famiglia italiane "si stanno arricchendo". Non ha parlato di una generica "propensione al risparmio"... ha detto proprio che le famiglie italiane "si stanno arricchendo". È un concetto espresso in modo inequivocabile. E per giunta, ha specificato anche nei numeri: da 3,4 a 3,9 trilioni di euro (se non ricordo male).
Quindi ha espresso quel concetto in un italiano preciso e inequivocabile e l'ha ribadito con i numeri.
Se a questo punto vogliamo dire che si è spiegato male, ok. Allora non conosce l'italiano e contemporaneamente non sa contare fino a 4.
Secondo me invece è molto chiaro: ha detto quello che tutti hanno capito, ed era esattamente quello che voleva dire.
«Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan
«Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi
Matteo Renzi è il presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e se non ricordo male è anche laureato in giurisprudenza (quindi immagino che la lingua italiana la conosca bene) e secondo te uno con queste caratteristiche sul proprio curriculum SBAGLIA davanti alla Comunità Europea un concetto così semplice? Mi prendi in giro per caso? Se stava parlando in inglese magari ti avrei dato anche ragione... conoscendo il suo "alto" livello potrebbe anche essere, ma siccome parlava italiano c'è poco da fare al riguardo! Se poi quello che dici è vero allora 2 sono le cose, o questo Renzi è un idiota (e magari la laurea se l'è comprata) oppure è un CAZZARO! a te la scelta.
Non so gli altri, ma ti posso assicurare che i miei risparmi tra casa, mobili, figlio, tasse varie, ecc. si sono notevolmente ridotti! è vero che sto recuperando (molto lentamente) ma dobbiamo pure considerare che fortunamente la casa è già mia (grazie nonno!) e quindi non devo ne pagare affitto ne tanto meno il mutuo, perchè se no erano caxxi amari! altro che risparmi!!!
Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.
Secondo voi, un rappresentante di un paese ad un passo dal default cosa dovrebbe dire?
"Ao' grazie pe' la fiducia, noi c'abbiamo provato, purtroppo non c'e' niente da fa'. Grazie a tutti per il vitalizio, arrivederci e grazie ancora. Ciao belli." ?
E' naturale che ha promosso il nostro paese come il migliore al mondo.
Purtroppo è una bugia talmente grossa che "fatico" a comprendere la mancanza di critica da parte dei giornali nostrani ( ma anche no ).
Insomma....siam rovinati.
Il 1° e il 3° potere sono alleati, non uscirà nulla di buono.
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Lo sanno anche i sassi che dai dati della Banca d'Italia il risparmio è salito in modo esponenziale per le famiglie italiane. Ma questo è un dato negativo, non positivo... occorre spenderli 'sti soldi.
Che il risparmio sia aumentato in Italia sono dati ufficiali, ma vallo a spiegare ai soliti di questo forum. E' impossibile farglielo capire... io ci rinuncio, ormai, ad intervenire in certe discussioni, almeno finché non ci sarà un minimo di obbiettività e soprattutto di conoscenza dei problemi.
Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"
Perdonami, ma è senza scampo una vaccata dire che una famiglia si sta arricchendo perché per paura del futuro cerca di risparmiare qualche euro nei consumi preferendo tenerlo in banca (da 3.5 a 3.9 fantastiliardi di paperdollari dal 2012 al 2014, ma il dato aumenta se prendi in considerazione gli anni ancora precedenti).
Tantopiù che quei risparmi non sono affatto un aumento di ricchezza ma un semplice "rimpolpare le casse precedentemente svuotate".
Qua dipingono bene la situazione:
http://phastidio.net/2015/01/09/la-r...ne-e-la-paura/
Pubblicati oggi da Istat i dati di reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società del terzo trimestre 2014. Numeri interessanti, che confermano quello che sappiamo da tempo: gli italiani sono schiacciati dalla incertezza, e reagiscono come ci si attenderebbe in situazioni simili.In sintesi, seguendo la traccia Istat:
Il potere d’acquisto è una grandezza reale, cioè espressa al netto della dinamica dei prezzi. Si ottiene applicando al reddito lordo disponibile il deflatore della spesa per consumi finali delle famiglie. Che significa ciò, concretamente? Che la disinflazione ha permesso l’aumento dei redditi reali, cioè del potere d’acquisto. In termini di consumi a valori correnti, tuttavia, il beneficio non si nota (visto che stiamo spaccando il capello in quattro, con effetti tragicomici):Tenuto conto dell’andamento dei prezzi, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici nel terzo trimestre del 2014 è aumentato dell’1,9% rispetto al trimestre precedente e dell’1,5% rispetto al terzo trimestre del 2013.
Mentre si nota altro, ben altro:La spesa delle famiglie per consumi finali, in valori correnti, è risultata invariata rispetto al trimestre precedente e in lieve aumento (+0,4%) rispetto al corrispondente periodo del 2013.
Ci arrivate? Gli italiani, “grazie” alla disinflazione, hanno avuto nel terzo trimestre un aumento del potere d’acquisto ma di fatto non lo hanno utilizzato, preferendo anzi aumentare il tasso di risparmio. Se osservate il grafico nel documento Istat, esiste un ben individuabile trend di aumento della propensione al risparmio delle famiglie italiane, iniziato a metà 2012 e che pareva destinato ad invertirsi nell’ultimo scorcio del 2013, quando la ripresa pareva davvero dietro l’angolo. Poi, la ricaduta. L’ennesima.La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, misurata al netto della stagionalità, è stata pari al 10,8% nel terzo trimestre del 2014, in aumento di 1,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,9 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2013.
Ribadiamo anche qui: i consumi italiani non beneficiano dell’effetto-disinflazione, come invece ci si dovrebbe attendere, verosimilmente perché l’altissima incertezza spinge le famiglie ad aumentare il risparmio precauzionale. Non c’è nulla di arcano, in ciò. E’ una reazione del tutto normale alla situazione ed alle prospettive. Aggiungeremmo che è una reazione normale anche in relazione alla altissima incertezza fiscale autoinflitta ai contribuenti, con balletti indecenti su imposte che saliranno e che potrebbero salire, malgrado la propaganda continui ad affermare il contrario.
Ora, siamo ragionevolmente certi che l’aumento di reddito disponibile lordo nominale nel trimestre sarà sufficiente ad indurre molti renzisti a stappare il chinotto, ma la realtà è una ed una sola: gli italiani hanno paura. E non consumano. Anzi, risparmiano. La “soluzione” escogitata dal nostro vulcanico premier, andare nei talk e lagnarsi dell’elevato tasso di risparmio, magari imputandolo alla campagna disfattistica dei gufi, e decidere di tassare di più il risparmio, incluso quello previdenziale, per indurre ai consumi ed agli investimenti, non sta in piedi. Allo stesso modo in cui è ormai del tutto evidente che il bonus di 80 euro è finito in ampia misura ad aumentare i risparmi (precauzionali) dei percettori. Cioè ha fallito. Almeno per ora. Eh, però abbiamo aumentato il reddito disponibile, volete mettere? E’ il modo in cui lo abbiamo aumentato che è un tantino eterodosso, diciamo.
... continua
A parte che no, i dati ufficiali non parlano assolutamente di famiglie italiane che si stanno arricchendo.
A parte che non ci vuole nemmeno un genio per comprenderne il perchè (se la disoccupazione aumenta, la produzione industriale cala, le imprese chiudono, la pressione fiscale nel suo insieme aumenta, il PiL è in calo... non è difficile capire che la ricchezza è in calo, non in aumento. Almeno per le famiglie italiane medie. Poi magari gli Agnelli, i Benetton, i Della Valle, etc. loro stanno aumentando il loro patrimonio).
Ma a parte tutte queste considerazioni, basta dire una cosa: se qualcuno vive in una famiglia che in questo periodo di governo Renzi sta diventando più ricca, buon per lui... festeggerà e lo rivoterà bello contento (per esempio quella di Oscar Farinetti, suppongo). Tutte le altre famiglie italiane che fanno i conti a fine mese e scoprono che devono tirare sempre di più la cinghia, si faranno le proprie valutazione sull'operato di questo governo.
«Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan
«Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi