Quote Originariamente inviata da Giorg10 Visualizza il messaggio
I locali, anche se aperti al pubblico, sono comunque privati, e quindi io reputo normale che il proprietario/gestore possa rifiutare o meno alcune persone in base a delle prerogative specifiche. Ad esempio attraverso il dress code, l'età, o altri fattori. Naturalmente rendendo pubblica l'informazione all'ingresso.
No, i locali sono pubblici a meno che non siano stati costituiti come "club" o "circoli privati", in tal caso entra solo chi ha la tessera, negli altri casi non puoi discriminare.