Quote Originariamente inviata da Matis Visualizza il messaggio
Giustissimo a far notare, infatti si trattaq di calunnia!! La frase incriminata non è mai stata proferita!!

Se la signora ha sentito è una palese violazione della privacy e, soprattutto, violazione di segreto professionale da parte del marito. Quest'ultimo non ha preso nell'occasione le dovute cautele per tutelare la privacy del suo (ex)paziente. Oltre alla calunnia.

Se la signora non ha sentito oltre alla calunnia c'è la falsa testimonianza.
OK ma il fatto che la frase non sia mai stata pronunciata esce solo ora, messa all'inizio del thread avrebbe cambiato completamente anche il senso dello stesso secondo me.

Privacy non so, violazione del segreto professionale non saprei, dipende se ha nominato nome e cognome del paziente, stato di salute e cure a cui è sottoposto (ma io non faccio testo in quanto credo che la difesa con il paraocchi della privacy da parte di una persona termina nel momento in cui gli serve che non ci sia per uscire da qualche casino o ritrovare chi gli ha causato danno o sapere il chi è cosa fa e dove lavora quella determinata topolona ) ma ad ogni modo sarà il giudice che valuterà l'entità di questa violazione ed eventualmente il danno causato al paziente.

La signora, se ha testimoniato questo potrebbe essere passibile di querela, ma siamo in un ambito molto delicato e tutto scorrerà nella direzione che sapranno far prendre gli avvocati di parte.

Certo è che se viene dimostrato che si possono ascoltare le parole dell'interlocutore stando seduti a fianco di chi telefona casca almeno la falsa testimonianza.

Situazioni in cui non mi piacerebbe esserci ma che, conoscendomi, ho l'intelligenza di saper evitare accuratamente.