Quote Originariamente inviata da susanna83 Visualizza il messaggio
Salve Ragazzi, mi chaimo Susanna e sono una ragazza di Bergamo, ho terminato i miei studi in ing. elettronica nel 2013 ed ho deciso di fondare una srl che si occupa prevalentemente di programmazione ( software ed hardware ). Per avviare l'azienda ho fatto una società con 5 persone, e stiamo lavorando abbastanza bene anche se con delle difficoltà. Il problema che vi sottopongo è il seguente: praticamente io vorrei fare la libera professione parallelamente all'attività aziendale ( sono l'amministratrice di questa aziendina ) , ma essendo l'azienda nel mio stesso settore di studi, come dovrei comportarmi con i soci? Come posso far capire che il mio lavoro da libera professionista è diverso dal lavro che l'azienda svolge ( anche se di software e di hardware si parla )? Se vengo chiamata per una consulenza ad esempio di 2 mesi su un sistema software, ma viene chiamata l'Ing. Susanna non l'azienda come devo comportarmi? Non vorrei fare nessun torno ai soci ma allo stesso tempo voglio poter guadagnare da più punti, perchè la situazione economica personale non è certo delle più rosee. Voi cosa mi consigliate? Come fareste al mio posto? Secondo voi lavorando come libera professionista e come amministratore della mia azienda, ci sarebbe un conflitto di interessi?
Certa di una vostra risposta e certa di avere un buon consiglio vi auguro una buona giornata.
Buongiorno,

l'unica alternativa è parlarne con i soci e chiedere la lora autorizzazione per quello che è un conflitto di interessi, ovviamente i soci potrebbero storcere il naso ed inevitabilmente si creeranno dei malumori e lamentele..... il che, per una Srl nata da meno di 2 anni non è una bella prospettiva.

Personalmente proporrei ai soci la soluzione di fatturare il tuo lavoro come Srl e poi a tua volta fatturerai alla Srl il tuo lavoro lasciando una certa marginalità alla Srl, il 25% per esempio, questo ovviamente con l'approvazione dei soci e magari con un pezzo di carta a sancire l'accordo tra le parti.

Suggerisco questo in quanto i comportamenti nelle società credo debbano essere cristallini ed equi, meglio rinunciare al guadagno piuttosto che creare situazioni difficili che come sempre finiscono nelle aule dei tribunali.

Trasparenza e concertazione tra i soci, la Srl prima di tutto.