per come la vedo io, qui i "punti" sono due:
1. la qualità del prodotto
2. l'inquadramento fiscale

per il punto 1, ammetto di essere rimasta un po' indietro di qualche anno, ma da che ricordo l'aspetto non è che fosse dei più professionali. secondo me è un tipo di stampa che va bene per una cosa casalinga quale effettivamente è, del tipo mi faccio la maglietta per me o un regalo per mamma/babbo/fidanzata/eccetera.
piuttosto magari dai un'occhiata alle tipografie/service anche online che stampano su tessuto in sublimazione, fai una prova e ti rendi conto della qualità (non l'ho mai provata, ma a quanto si dice è comunque decisamente meglio di quello che faresti in casa, almeno non dovrebbe uscirti l'effetto "plasticone" del trasferimento con ferro da stiro)

2. qui andremmo off topic, io dubito fortemente tu possa fare una cosa del genere senza esserti munito di partita iva, senti un commercialista ...