Quote Originariamente inviata da XSparter Visualizza il messaggio
Capisco,comunque siamo due studenti,non vorrei dovessimo ritrovarci a pagare tasse su un guadagno che in realtà non c'è stato... L'altro insiste per farlo anche senza partita IVA ma sono sicuro che se ci beccassero sarebbe un serio problema. C'è altra soluzione sicura ma che non rischi di farci spendere più di quanto investiremmo?
Sì, aprire partita iva fuori dall'Italia. Ma per aprire un'attività all'estero bisogna risiedervi per almeno 6 mesi l'anno.

Il regime dei minimi è stato ritoccato (al rialzo, ovviamente) ed ora paghereste il 20% di tasse più il 31% di contributi. Più il commercialista, l'inail e se vi arriva una delle cosiddette "cartelle pazze" (capita, a me è già capitato 2 volte negli ultimi 2-3 anni... senza contare gli errori di altri enti) sono spese in più per sbrogliare la situazione.

Risultato: non conviene, se non siete più che convinti di ciò che fate.



Forse potete cavarvela, se state sotto i 5mila euro lordi annui, con le prestazioni occasionali a ritenuta d'acconto... ma conviene chiedere ad un commercialista.