Per vendere siti web serve la partita IVA?

[XSparter]

Qualche giorno fa sono stato contattato da un amico appassionato di web desing e web development (come il sottoscritto),proponendomi un progetto interessante,ossia vendere siti web su internet.
Fin da subito ho ritenuto il progetto valido ed interessante,ma una domanda mi sorge spontanea,essendo comunque un attività commerciale,non c'è bisogno di possedere una partita IVA?
Nel caso,ci si può appoggiare sulla partita IVA di un terzo (se pur non avente nulla a che fare con il mondo dell'informatica)o è necessario che venga intestata ad uno di noi due?

[saucer]

Serve la partita iva per (s)vendere il proprio lavoro.
Per tutto il resto non saprei aiutarti.
Diciamo che "teoricamente" potresti farlo ( tu lavori, lui fattura ), però non so se poi c'e' qualche violazione in atto.

[axsw]

eeeee!!! l'entusiasmo della gioventù.

[Max Della Pena]

Qualche giorno fa sono stato contattato da un amico appassionato di web desing e web development (come il sottoscritto),proponendomi un progetto interessante,ossia vendere siti web su internet.
Fin da subito ho ritenuto il progetto valido ed interessante,ma una domanda mi sorge spontanea,essendo comunque un attività commerciale,non c'è bisogno di possedere una partita IVA?
Nel caso,ci si può appoggiare sulla partita IVA di un terzo (se pur non avente nulla a che fare con il mondo dell'informatica)o è necessario che venga intestata ad uno di noi due?

La miglior cosa è chiedere ad un commercialista o in camera di commercio ed avere le idee ben chiare.

Oggi ci sono dei regimi fiscali agevolati per chi non supererà un certo volume di affari e forse potrebbe essere una buona idea.

Prima di tutto però io farei una seria analisi di come portare avanti il vostro business e vedere se ha la possibilità di reggersi con le proprie gambe.

L'idea di appoggiarsi ad un terzo che abbia partita IVA non credo sia percorribile, dovreste comunque lasciargli tutto quello che dovrà pagare in tasse ed un piccolo guadagno, ergo, non vi rimane niente.

[XSparter]

Capisco,comunque siamo due studenti,non vorrei dovessimo ritrovarci a pagare tasse su un guadagno che in realtà non c'è stato... L'altro insiste per farlo anche senza partita IVA ma sono sicuro che se ci beccassero sarebbe un serio problema. C'è altra soluzione sicura ma che non rischi di farci spendere più di quanto investiremmo?

[lnessuno]

Capisco,comunque siamo due studenti,non vorrei dovessimo ritrovarci a pagare tasse su un guadagno che in realtà non c'è stato... L'altro insiste per farlo anche senza partita IVA ma sono sicuro che se ci beccassero sarebbe un serio problema. C'è altra soluzione sicura ma che non rischi di farci spendere più di quanto investiremmo?

Sì, aprire partita iva fuori dall'Italia. Ma per aprire un'attività all'estero bisogna risiedervi per almeno 6 mesi l'anno.

Il regime dei minimi è stato ritoccato (al rialzo, ovviamente) ed ora paghereste il 20% di tasse più il 31% di contributi. Più il commercialista, l'inail e se vi arriva una delle cosiddette "cartelle pazze" (capita, a me è già capitato 2 volte negli ultimi 2-3 anni... senza contare gli errori di altri enti) sono spese in più per sbrogliare la situazione.

Risultato: non conviene, se non siete più che convinti di ciò che fate.



Forse potete cavarvela, se state sotto i 5mila euro lordi annui, con le prestazioni occasionali a ritenuta d'acconto... ma conviene chiedere ad un commercialista.

[XSparter]

Ad essere convinti lo siamo,ma a quanto sembra il gioco non vale la candela. Grazie per la gentilezza ragazzi, a quanto sembra l'Italia non è il paese delle opportunità. :P

[Myaku]

Qualche giorno fa sono stato contattato da un amico appassionato di web desing e web development (come il sottoscritto),proponendomi un progetto interessante,ossia vendere siti web su internet.
Fin da subito ho ritenuto il progetto valido ed interessante,ma una domanda mi sorge spontanea,essendo comunque un attività commerciale,non c'è bisogno di possedere una partita IVA?

sì, a quanto ne so ci sarebbe bisogno.
il "giochetto" della prestazione occasionale funziona non tanto in base all'importo massimo, ma al modus operandi: deve essere un'attività appunto occasionale e non organizzata. già nel momento in cui vi fate il vostro bel sito internet dove scrivete "si vendono siti web", diventate imprenditori.

Nel caso,ci si può appoggiare sulla partita IVA di un terzo (se pur non avente nulla a che fare con il mondo dell'informatica)?

no. dovrebbe in caso, credo, prendere degli ulteriori codici ateco.



ps. fermo restando che è sempre meglio seguire il consiglio di chi ti dice di consultare un commercialista

[Ranma2]

Fate qualche weekend in pizzeria, guadagnate di più sicuramente