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  1. #11
    Moderatore di CMS L'avatar di kalosjo
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    Ok, non credo avrò mai problemi di insolvenza poiché il prodotto lo costruisco io e lo spedisco una volta pagato.
    Ad ogni modo potrei avere una srl e mantenere anche il mio posto di lavoro come dipendente?
    Se non vai in concorrenza credo proprio di si, tranne che accordi contrattuali non lo escludano.
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

  2. #12
    Altra domanda: un oggetto che costa 100 tra materiale ed assemblaggio dovrebbe essere venduto al doppio per guadagnare qualcosa? Lo stato si mangia il 45% dell'utile o del fatturato?

  3. #13
    Moderatore di CMS L'avatar di kalosjo
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    Altra domanda: un oggetto che costa 100 tra materiale ed assemblaggio dovrebbe essere venduto al doppio per guadagnare qualcosa? Lo stato si mangia il 45% dell'utile o del fatturato?
    Questa domanda è più difficile. La scelta del prezzo di vendita dipende da tante cose.
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

  4. #14
    Utente di HTML.it L'avatar di MySQL
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    Altra domanda: un oggetto che costa 100 tra materiale ed assemblaggio dovrebbe essere venduto al doppio per guadagnare qualcosa? Lo stato si mangia il 45% dell'utile o del fatturato?
    Magari fosse così.
    La SRL ha di buono che non paghi i contributi INPS (ed è questo che mi lascia un po' perplesso per l'ipotesi dipendente+partita IVA, ma non sono certo un commercialista).

    Non sono certissimo però per le unipersonali, dovrei chiedere (anche qui ogni anno s'inventano qualcosa).


    I quali contributi INPS sono pesantissimi ed in prospettiva sempre in aumento (ragionevolmente arriveranno al 33% se non oltre).

    Però la SRL ha dei costi di gestione elevatissimi, te lo ribadisco, commercialista-bilanci e cazzi vari sono una sorta di idrovora senza fine.

    Magari sarò sfortunato io, che posso dire? Ma quel millino di euro tutti i mesi parte (e sono già contento quando son 1000)

    Ovviamente ti puppi tutte le varie addizionali regionali, comunali, provinciali, magari pure di quartiere, e già che ci siamo IRAP.

    Poi c'è il sudoku studio di settore, ed il minimo da fatturare sennò diventi società di comodo, e lì devi pagare le tasse anche se non fatturi un centesimo (è espressamente prevista l'esistenza della società di comodo)

    E c'è la contabilità ordinaria, libri sociali e cazzi vari, usualmente la liquidazione IVA mensile etc (non so se ci sono forme di facilitazione per i giovani, magari sì, ne inventano qualcuna ogni tanto).


    La risposta pertanto, a mio parere, è
    - fatti fare un PREVENTIVO SCRITTO (oggi sono obbligati a farlo) da due o tre commercialisti sul costo di tenuta e le spese vive
    - fatti dire quanto è l'UTILE minimo che devi dichiarare per non ricadere nelle varie fregature (studio settore in primis)
    - fatti due conti su quanto devi vendere per raggiungere l'utile minimo, cioè il business plan nel limite in cui lavori per far guadagnare altri
    - a quel punto vedi cosa fare.

    Così a "a naso", ma proprio a "stranaso", un 30.000 euro\anno (partendo da zero intendo) se li ciuccia Stato & oneri vari, per non parlare poi di banche, oneri finanziari per i fornitori e chi più ne ha ne metta.

    Oltre inizia a guadagnare il primo euro.
    Quindi se poniamo vuoi guadagnare 1.000 euro al mese, ricavi dell'ordine di 40 o 50K mi sembrano (in questo caso) necessari.

    Certo esistono professionisti appositi per queste valutazioni...
    Ultima modifica di MySQL; 06-06-2015 a 15:17

  5. #15
    Direi che non ci siamo. Si tratta di un suicidio.
    Come posso sapere se riuscirò a trovare clienti interessati al mio prodotto ed a trovarli in modo costante?
    O si parte alla grande oppure è morte cerca dia quanto leggo.
    Capisco rimetterci qualche soldo ma almeno avere la possibilità di tentare.

  6. #16
    Utente di HTML.it L'avatar di MySQL
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    Penso che al di là delle "chiacchiere da forum" davvero il consiglio più sensato sia andare da un commercialista e farsi prospettare non dico un business plan da MBA, ma almeno delineare la situazione realisticamente.

    Sul resto, perchè mai ti sorprendi del fatto che in Italia si cerca di far tutto il possibile per "ammazzare" le imprese piuttosto che aiutarle? Allo Stato non frega nulla se non trovi i clienti, tanto si paga un ANTICIPO sulle tasse che è normalmente in % (anche più del 100%!!!) dell'anno precedente. Quindi se (per sfortuna) i clienti ti spariscono tutti nel corso dell'anno, fa niente.
    Tanto hai già pagato

    Posso solo dare un consiglio forse vagamente più utile: attenzione all'inquadramento del codice azienda, perchè a seconda del raggruppamento ricadi in studi di settore diversi, alcuni dei quali sono sensibili alla localizzazione geografica, altri meno.

    In pratica che so (sto inventando) se apri come "vendita di macchine per bar" vai in una certa categoria, in "vendita di macchine per pub" vai in una diversa.
    E magari per i bar se vendi fuori dalla Regione devi dichiarare 3 volte di più, perchè sei un ricco sfruttatore di dipendenti, mentre per i pub no.

    Ovviamente son cose che poi non si possono dare per certe: magari oggi come "bar" devi dichiarare 100 e come "pub" 80; magari domani come "pub" devi dichiarare minimo 300 perchè s'è deciso così.

    Anche qui un bravo commercialista è la persona giusta cui chiedere lumi

  7. #17
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Direi che non ci siamo. Si tratta di un suicidio.
    Come posso sapere se riuscirò a trovare clienti interessati al mio prodotto ed a trovarli in modo costante?
    O si parte alla grande oppure è morte cerca dia quanto leggo.
    Capisco rimetterci qualche soldo ma almeno avere la possibilità di tentare.
    Dovresti prima consultare un commercialista e poi consultare la tua azienda, comunque per vendere devi avere partita iva e questo potrebbe essere un problema essendo dipendente.

    Per quanto riguarda il vendere il tuo prodotto devi farti un bel business plan e ti dovresti rispondere da solo.

    Sempre con un business plan (con costi fissi conosciuti in base alla risposta del commercialista) riuscirai a capire quanto dovrai fatturare per avere un reddito minimo che ti possa bastare.

    Ma io credo che un dipendente incontri molte difficoltà a tenere un piede in due scarpe, consulta prima un commercialista e sviscera tutte le problematiche.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

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