Saranno 25 anni, dai tempi di Netscape Navigator, che si cerca di spacciare il cloud come "patria".
Oggi ci sono i google pc etc.
Peccato che la banda di upload tipica di una connessione ADSL italiana sia di 60KB/s, 80KB/s quando va bene, molto bene.
E con quella banda il cloud, semplicemente, non esiste.
Così come non esiste con le connessioni "a chiavetta" con traffico (mi riferisco all'utilizzo professionale, non a quello casereccio-hobbystico).
A casa ad esempio ho la mitica VDSL che con 10MBit di upload internet inizia a diventare vagamente usabile. Sui server con 500MBit la faccenda cambia.
Ma dubito che avverrà mai in Italia, ma proprio mai.
Sul resto segnalo, per chi non li usa, che i servizi cloud sono costosi, molto costosi. Costosissimi.
Anche quelli google costano: la posta per domini (google apps) costa circa 5 euro per casella al mese. Con un'azienda di una 50ina sono 3.000 euro all'anno, il costo di un server.
Ogni anno.
Riassumendo in certi casi è utile, in alcuni utilissimo, in buona parte una fregatura.