Artificial Intelligence, a systems approach di Jones, fa una panoramica sulle varie branche dell'IA, ed aiuta molto a capire che cosa s'intende veramente per IA ( altrimenti sembra di parlare di unicorni )
Pattern recognition and machine learning di Bishop, serve per scendere nel dettaglio degli argomenti trattati dal primo, cioè mettere le mani sugli algoritmi e i metodi che si usano concretamente
Machine learning a probabilistic perspective di Murphy, può sostituire il primo, è molto più orientato all'approccio bayesiano, considera che tutto quello che chiamiamo IA è in pratica applicazione dei meccanismi del calcolo probabilistico
alcuni consigliano Artificial intelligence a modern approach di Norvig e/o vari libri di Kurzweil, ma onestamente li trovo troppo filosofici
mentre per le reti neurali in particolare....
Neural networks a comprehensive foundation di Haykin, molto molto specifico, molto molto completo
Neural networks for pattern recognition di Bishop, lo stesso Bishop dell'altro libero, è un libro sulle reti neurali molto focalizzato sulle tecniche usate nella pratica
tuttavia ci sono molte cose non trattate nei libri ( o trattate troppo poco e non bene ) perchè si tratta di un campo in continua evoluzione, per cui è importante leggere articoli, a volte gli autori ( LeCunn eminente nel campo della visione artificiale, Bengio, Andrew Ng, Hinton ) tengono corsi, seminari, conferenze e i video finiscono su youtube
ci sono le slide e i video dei corsi dell'UFLDL, Stanford, ecc...
si tengono corsi gratuiti su internet da parte delle maggiori istituzioni americane
http://ocw.mit.edu/index.htm
https://www.coursera.org/
sono fatti bene, molto sintetici ( niente chiacchiere, cosa purtroppo tipica dei libri )
e parlando di reti neurali ti consiglio di dare un'occhiata a questa sorta di tutorial ( molto ben fatto ) http://neuralnetworksanddeeplearning.com/index.html
alla fine ricordati che si tratta di probabilità, anche le reti neurali sono delle gigantesche ( e complesse ) macchine probabilistiche, nessuna magia, nessuna nuova scoperta teorica c'è dietro