Unificare i check N>threshold è un po' complicato in un flowchart - dovresti introdurre una variabile di stato e fare l'equivalente di uno switch su quella ogni volta che torni sul check, mi sembra che complichi più di quello che semplifica.
Sul discorso dell'N=numero di nodi, mi sembra più che altro che al suo posto ci debba essere tipo "lettura nodi (N=numero nodi letti)", e magari nei box degli algoritmi specificare (N=nuovo numero di nodi); in alternativa, puoi specificare semplicemente a fianco che N è sempre pari al numero di nodi correnti.
In ogni caso, alla fine scrivere un flowchart non è come scrivere codice, ovvero non bisogna essere follemente rigorosi, il punto è far capire il messaggio ad altre persone che lo leggono. Una volta che si capisce ed è "sufficientemente" rigoroso da non dare adito a dubbi in fase di implementazione va bene così.