Ma non è successo di punto in bianco, e questo non è un particolare da poco... Marino è stato coinvolto in innumerevoli scandali e scandaletti che per forza di cose facevano perdere di credibilità anche il PD stesso, che pure ne era coinvolto (vedi Mafia Capitale, in cui il PD non faceva certo la figura della vittima).
Se Renzi avesse continuato ad appoggiarlo avrebbe rischiato il tracollo del partito, invece l'ha usato come agnello sacrificale: se un politico di second'ordine (a livello di "peso" sul piano nazionale) viene suicidato è un danno collaterale ben più che tollerabile, soprattutto visto che in quel modo si rafforza la bontà della scelta dell'uomo solo al comando, che infatti ha già fatto sapere che per le prossime elezioni non ci saranno primarie ma sceglierà lui stesso il candidato.
Tutto è bene quel che finisce bene. Il PD ne esce pulito e Renzi ne esce più forte che mai. Il sindaco Marino o ciò che ha fatto, in tutto questo, c'entra relativamente poco, secondo me.