Ribadisco quanto già richiamato qui nel vecchio thread. Da noi, come in numerose altre multinazionali, J e APL vengono regolarmente usati per dimostrazioni formali e verifiche, come parte integrante delle toolchains del processo di specifica e verifica formale dei software e dei sistemi per le applicazioni più critiche (vedi punto 3).
Come ho spesso ricordato, J è in effetti uno dei miei linguaggi preferiti in assoluto, vista anche la mia formazione.
D'altro canto, contrariamente a quanto troppi sembrano ritenere, lo stesso si applica a molti altri linguaggi, in particolare ad Ada: da poco rinormato, vivo e vegeto nell'ambiente dei sistemi critici e relativa contrattistica, con decine di nuovi progetti istituzionali ogni anno e un fiorente mercato di tools, interpreti bomb-proof e RTOS con runtime Ada certificato per gli usi più critici, alcuni dei quali sono noti perfino nel mainstream.
Dato che quest'anno ricorre il bicentenario della nascita della Lovelace, mi pare doppiamente il caso di sottolinearlo, viste le troppe amenità che si leggono in giro sulla questione...