Se sei arrivato ad avere (non importa ora come e da quale archetipo scelto inizialmente) un progetto basato su Maven, con il pom.xml corretto con tutte le <dependency> appropriate, allora se vuoi mettere il progetto su un qualunque sistema di versionamento (SVN, GIT ecc..), il minimo che devi rendere disponibile ad altri è appunto il pom.xml e tutta la alberatura per i sorgenti/risorse (parlo della alberatura standard .. a meno che hai cambiato le convenzioni, che generalmente non si fa ma è tecnicamente possibile).
Ovvero:
codice:pom.xml src/ main/ java/ ...... resources/ ...... test/ java/ ...... resources/ ......
Questo è il minimo che serve. La "test" può non esserci. Se poi vuoi versionare anche i file di progetto "nativi" di un IDE (di Eclipse, NetBeans ecc..) è un di più che può essere utile ma non strettamente necessario per il build solo con Maven.
Chiunque farà clone/checkout del progetto da un repository userà poi Maven direttamente (o indirettamente da un IDE) e le dipendenze, ovvero materialmente i .jar, verranno scaricate in automatico nel repository locale del pc.