Grazie per il supporto, apprezzo molto.
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C'e' un vecchio detto che dice : "Mazz e panell fann e figl bell, panell senza mazz, fann e figl pazz"
Cioè : "Sculacciate ed elogi ,fanno i figli belli -bravi ragazzi-, Elogi senza sculacciate, fanno i figli pazzi -maleducati,scostumati,indisponenti- "
Una sculacciata non ha mai fatto male a nessuno.
Siam cresciuti tutti con sculacciate ( da piccoli ) e non credo siamo dei futuri assassini.
Mia figlia non l'ho mai picchiata ( demandavo alla madre il compito).
Il piccolo invece qualche volta una sculacciata è scappata ( si conterà sulle dita di una mano ), e ogni volta per lui era "un qualcosa di grave" per cui veniva a chiedere scusa e a far pace.
Entrambi stan venendo su abbastanza bene.
In bocca al lupo per tutto.
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Si certo, esperienza diretta, nel mio caso come figlio di un padre con problemi molto simili ai tuoi.
Solo a leggere l'esperienza che hai raccontato mi ha scatenato dei ricordi molto spiacevoli, a stento ho trattenuto le lacrime.
Oggi non sono più un ragazzino eppure porto ancora dentro quelli che qui qualcuno definisce "sculacciate educative".
Beh "sculacciate educative" un cazzo, perché quando un bambino riceve ceffoni, non per un cattivo comportamento, ma perché chi li da non sa controllarsi, ti assicuro ti segnano e ti condizionano per tutto il resto della vita.
Con gli anni, da adulto, ho iniziato a comprende meglio la situazione, a farmene una ragione, ad accettare che le sberle non mi venivano date perché mio padre mi odiava, non mi voleva, o come spesso pensavo perché non era davvero mio padre, ma perché era malato.
Con questo non voglio che tu pensi che ti sto puntando il dito contro, non sto pensando di te come un padre manesco, capisco molto bene il tuo problema, ma ti invito a dedicare il tuo tempo a migliorare il tuo stato, soprattutto a capire che in questo momento chi sta veramente male in quanto non è realmente in grado di comprendere le dinamiche del tuo comportamento, chi avrebbe bisogno di conforto e aiuto, è tua figlia.
Non pensare che la mia infanzia sia stata felice o anche normale.... la mia terapista dice che e' proprio per questo motivo che perdo il controllo, perche' non ho avuto un "modello" corretto e non ho imparato come si affrontano certe cose. Mi spiace averti fatto ricordare brutte esperienze.
E' quello che sto cercando di fare, anche se come dicevo finora non sono convinto dei risultati...ma ti invito a dedicare il tuo tempo a migliorare il tuo stato
Lo capisco, ovviamente. Ma il problema e' anche che la cosa e' apparsa a chi l'ha ascoltata come molto piu' grave di quello che realmente e'. Non sto cercando ne' di giustificare ne' di minimizzare, ma io so che tipo di schiaffi ho dato quando e' capitato, e sono convinto che loro pensino sia piu' grave di quello che e' in realta.soprattutto a capire che in questo momento chi sta veramente male in quanto non è realmente in grado di comprendere le dinamiche del tuo comportamento, chi avrebbe bisogno di conforto e aiuto, è tua figlia.
Ti capisco... so per certo che nei paesi nordici c'è una certa ipersensibilità sul tema dell'educazione dei minori... cose che in Italia sono "normali", nei paesi nordici diventano stramaledettamente complicate quando si entra in certi "giri burocratici"... io credo che tu sia preoccupato proprio per la piega che ha preso questa vicenda poichè so che a volte è davvero esagerata anche l'intromissione degli enti per la difesa dell'infanzia...
Ad ogni modo, visto che sei sotto cura e segui un percorso terapeutico senza sgarrare (e questo è facilmente dimostrabile) credo che alla fine andrà tutto bene, anche se adesso hai un po' di ansia..
Per altri motivi che ho vissuto so come ci si sente in queste situazioni, davvero male... vedrai che si risolverà bene.
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Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"
Dirò una cazzata ma non è peggio se poi torni da lei e le chiedi scusa ? La disorienti e davvero non capisce perché ha ricevuto la sculacciata o quel che è. Cioè, non riesce a capire se almeno ha fatto una cosa sbagliata o una non sbagliata, non parlo del motivo per cui è sbagliata.
Perchè non mi sembra tu sia uno che malmena sistematicamente i figli ma uno dei non pochi padri che quando perdono la pazienza tirano lo scappellotto.
Infatti!! Sono molto preoccupato anche per questo, e' definitivamente uno di quei casi dove il loro intervento e' piu' che esagerato IMO. E' vero che qui queste cose sono prese molto sul serio.
Grazie anche a te per il supportoAd ogni modo, visto che sei sotto cura e segui un percorso terapeutico senza sgarrare (e questo è facilmente dimostrabile) credo che alla fine andrà tutto bene, anche se adesso hai un po' di ansia..
Per altri motivi che ho vissuto so come ci si sente in queste situazioni, davvero male... vedrai che si risolverà bene.
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Questo e' stato motivo di discussione con mia moglie piu' di una volta, perche' io la penso come te. Lei crede sia meglio chiedere scusa perche' la bambina capisca che quello che ho fatto io sia sbagliato... ma non sono sicuro che lei comunque capisca anche che ho reagito a qualcosa che ha fatto lei, allo stesso tempo....
EsattoPerchè non mi sembra tu sia uno che malmena sistematicamente i figli ma uno dei non pochi padri che quando perdono la pazienza tirano lo scappellotto.
Ciro Marotta - Programmatore JAVA - PHP
Preferisco un fallimento alle mie condizioni che un successo alle condizioni altrui.
scusarsi è il primo passo verso il dialogo. se non sei un bigotto delle serie "non devo scusarmi mai" hai qualche buona speranza di rapportarti correttamente. se non si è capace di scusarsi è solo segno che non si sanno ammettere le proprie difficoltà; e questo, in un rapporto, è deleterio.
inutile scaricare la responsabilità sull'altro "perché non capirebbe o si confonderebbe" (comportamento comodo e ipocrita).
se si deve rimproverare è un conto, esagerare (cosa di cui si parla) è un'altro.
Il problema secondo me è che questo vale fra due persone adulte..forse adulte non è la parola esatta ma nn mi viene altro.
Non so se una bambina ha gli strumenti per comprendere quanto sopra o se vedere il padre che prima gli da un ceffone rimproverandola e poi va da lei e si scusa non la confonda ancora di più.
Mi sembra esagerato invece parlare di "esagerare" nel caso di uno schiaffo. Certamente lo scappellotto e lo schiaffo è la via più breve e "facile" per un genitore ed io per primo ho visto crescere bambini venuti su alla perfezione senza ceffoni ma solo spiegandogli e rispiegandogli le cose. Però credo che "esagerare" sia tuttaltra cosa.inutile scaricare la responsabilità sull'altro "perché non capirebbe o si confonderebbe" (comportamento comodo e ipocrita).
se si deve rimproverare è un conto, esagerare (cosa di cui si parla) è un'altro.