premetto che non sono ne uno psichiatra ne uno psicologo e che pure io mi ritrovo pi� a mio agio quando lavoro piuttosto che quando sono in libert� con amici o famiglia.

mi sono chiesto spesso il perch� di questo atteggiamento mentale, anni fa non era cos� e la mia famiglia ovviamente ne � consapovele e talvolta non � una bella situazione.

penso che il terapeuta che ti segue possa darti delle rispote, io nel mio piccolo sono giunto alla conclusione che ormai il monitor (intendo quello che � dentro/dietro al monitor) mi abbia risucchiato nella sua illusione.

probabilmente � una sorta di intossicazione: il lavoro mi pone dei problemi, come anche l'interazione con le altre persone, ma � molto pi� semplice rispondere alla macchina, scomporre e trovare le soluzioni a piccoli passi piuttosto che interagire con una persona.

mi ritrovo che quel poco del mio tempo libero lo passo pensando quasi solo a trovare soluzioni per il mio lavoro, cercare nuove strade, nuove idee, � come se non sapessi pi� divertirmi con la semplicit� di quello che mi circonda, come se le sensazioni del mondo reale avessero perso di importanza o siano di una ovviet� imbarazzante.

potrebbe essere anche solo il mio carattere molto chiuso - parlo gi� poco di mio - ma penso che lo star immerso in questa illusione generata da una macchina non abbia di certo migliorato la mia consapevolezza del mondo.

ormai sono anni che non mi faccio un fine settimana completo lontano da un elaboratore, quindi secondo me dovresti staccare almeno un mesetto, eliminare pc telefono tablet e vedere che succede senza pensare a server sistemi operativi clienti banda larga ultralarga email ect.

proprio questa mattina mentre cercavo la mia auto parcheggiata sotto casa, stavo anche cercando la soluzione ad un problema di lavoro, camminavo e camminavo ma non trovavo la mia auto, dopo un'ora circa avendo rastrellato mezzo quartiere ecco la mia auto proprio sotto casa: sono arrivato tardi al lavoro.