Ti ci vedo a dissaldare un componente su una scheda elettronica, se un tempo lo potevi anche fare, oggi addirittura impossibile e aprire certi dispositivi arduo; per esempio una penna USB: sembra banale, ma a volte cambiando la fonte di energia al suo interno si può rigenerare, il fatto è che devi anche cambiare la scatola perché essendo termo saldata per aprirla la devi necessariamente rompere, e allora...
... allora bisognerebbe chiedere agli africani dove, le "città del riciclo e riuso" per loro sono una necessità, quello che per noi è stupido riparare perché il nuovo costerebbe meno, vedi la penna USB per loro è oro.
Fanno addirittura oggetti con i nastri delle vecchie videocassette, intendo scarpe, borsette e altri oggetti, li puoi trovare anche nei negozi equosolidali.
Il problema di queste proposte da noi è che non ce n'è affatto bisogno, noi siamo produttori finali, nessuno è così pazzo da mettersi a riparare un prodotto consumer che chi l'ha prodotto ha tutta la convenienza a che si rompa.
Tu ripari il frullatore? Bene io te lo vendo sottocosto, quando morirai di fame rialzo il prezzo, che problema c'è, l'hanno già fatto e lo rifarebbero, quello che tu compri a 35 loro lo producono a 5 se va bene.
PS: messaggio scritto con un PC di 13 anni fa![]()