In certi ambiti (ricerca scientifica anyone?) l'attitudine alla schiavitù è considerata motivo di vanto. Tipo "con tutto il lavoro che c'è, Tizio se ne va dopo solo 10 ore e si lamenta se deve venire al lavoro anche nel fine settimana, è quello che lavora meno di tutti e si lamenta pure!".
Gente che lavora 50-60 ore a settimana, ovviamente tutti straordinari non pagati, ed ovviamente sono sotto organico visto che è così tutto l'anno.
Ma a che serve assumere altra gente quando hai pochi soldi ma tanti schiavi volontari ultra competitivi, perché sanno che se non accettano di lavorare in quel modo rischiano di buttare definitivamente al vento laurea, dottorato e quant'altro?

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