I problemi principali sono:
1) peso degli zaini;
2) consumo della carta;
3) soldi da spendere.
Molte scuole si stanno già organizzando su piattaforme per condividere contenuti tra docenti e allievi o tra soli allievi e soli docenti.
Di conseguenza, per quanto riguarda scrivere un e-book, non ho capito in cosa un tuo prodotto dovrebbe essere superiore a quello di una casa editrice (e comunque tutti i testi hanno l'edizione digitale ormai) e/ o a quei prodotti personalizzati di cui sopra.
Dove si è già potuto eliminare la carta e spendere meno, è stato fatto, nessun docente possiede più un registro personale cartaceo, mentre per ovvi motivi, permane quello di classe.
Ogni allievo dovrebbe, in futuro, dotarsi di tablet (e non di e-reader, dato che le immagini didattiche sarebbero tutte in bianco e nero, fatto improponibile, oggi come oggi) a parte la stanchezza per gli occhi, immagino guasti e di conseguenza lungaggini durante le lezioni.
Pian piano comunque si sta già facendo quello di cui parli, il sistema in tante scuole è già ibrido e "queste persone indotte dai rappresentanti" sono situazioni che non avvengono, in gran maggioranza, dai tempi del maestro di Vigevano.
Sono certa della bontà dell' intenzione, ma mi pare poco attraente, anche perché la didattica si sta rinnovando parecchio e i testi, gli strumenti e i modi, insomma, la somministrazione dei saperi, non avviene solo per mero approccio nozionistico, ma anche attraverso molteplici strategie, frutto di una preparazione o anche dell'esperienza.

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