l'idea di fondo è riuscire a popolare una struttura in modo che, se il file viene modificato, è sufficiente modificare la struttura per sistemare il programma.
struct customer
{
char header[2];
char fname[2];
char lname[2];
};
quindi se la strlen() va fino allo '\0', anche la printf() che segue il medesimo ragionamento dello '\0', vuol dire che l'output che osservo è fatto anche di caratteri non appartenenti a quelli letti dal file cioè, sporcizia in memoria.


